Sergio Kauffman e Luiz Andrè Moresi |
È stato celebrato a Jacareì, una cittadina in provincia di San Paolo, il primo matrimonio gay in Brasile, tra un parrucchiere e un commerciante. Il matrimonio tra Sergio Kauffman e Luiz Andrè Moresi è stato celebrato nell'ufficio del notaio dove gli sposini hanno ritirato il certificato di matrimonio che un giudice di Jacareì ha concesso loro. Per la prima volta in Brasile un unione stabile omosessuale (in questo caso di otto anni) è stata legalizzata e poi trasformata in matrimonio. I due sposi si sono uniti di fronte ad un tavolo su cui era distesa una bandiera arcobaleno del movimento Glbt, hanno scambiato le fedi, hanno aperto uno champagne e si sono baciati tra gli applausi dei dipendenti i clienti della sede notarile. Kauffman ha auspicato che «il seme piantato in questa giornata si trasformi in futuro per il Brasile in un grande albero».
A maggio di quest’anno, la Corte Costituzionale brasiliana ha legalizzato le unioni tra persone dello stesso sesso. In pratica, tutte le regole che vengono applicate nel caso delle coppie (etero) di fatto, valgono anche per le coppie dello stesso sesso: dalla reversibilità delle pensioni alla dichiarazione congiunta dei redditi alla stessa divisione dei beni in caso di separazione. Per far valere la legge – dice la sentenza della Corte – basta semplicemente dimostrare che la coppia convive da molto tempo e che sia “pubblica”, nel senso che la convivenza sia nota nella società. In Brasile, inoltre, i cittadini omosessuali (dichiarati) hanno il diritto costituzionale di adottare i bambini e, nel 2005 è successo per la prima volta che una bambina è stata data in adozione ad una coppia gay nello Stato di San Paolo. Questa decisione inedita portò diversi giudici a riconsiderare la adozione dalla parte delle coppie gay e portò inoltre ad un boom di adozioni da parte dei gay.
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