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lunedì 18 luglio 2011

Mafia, amore, suspence:
ecco "Il villaggio che non c'è"



“Il villaggio che non c’è” di Giovanni Chiappisi adesso è in vendita nella più grande libreria del mondo, Amazon.
Costa poco più di 6 dollari ed è immediatamente scaricabile per chi è già cliente di Amazon. Nessun problema per chi, invece, non lo è: basta un minuto per registrarsi ed è fatta. Negli “scaffali” di Amazon ci sono milioni di titoli e non solo libri. Insomma, un Eden per chi “beve” libri.
Ma torniamo al “Il villaggio che non c’è”. E’ inutile cercarlo su Amazon.it perché la “filiale” italiana della megalibreria ancora non tratta e-book. Almeno per ora. Ma sul sito americano www.amazon.com, su quello tedesco www.amazon.de e su quello inglese www.amazon.co.uk il libro c’è: basta scrivere chiappisi o Il villaggio che non c’è e arriverete alla pagina che vi interessa.

Perché “Il villaggio che non c’è” è su Amazon e non è su carta? Semplice: per Giovanni Chiappisi, un giornalista palermitano orgoglioso di dirsi “figlio del mondo”, significa voglia di libertà, voglia di non disturbare l’editore con insistenti telefonate, voglia di abolire le frontiere della distribuzione, voglia di vedere come sono le strade del futuro.
“Il Villaggio che non c’è – dice Chiappisi - è la mia seconda, si fa per dire, fatica. La prima, che si chiama “Mimì”, è stata pubblicata dalla piccola ma dinamica casa editrice palermitana Novantacento e ha riscosso un certo successo. Un grande successo visto che il sottoscritto è un perfetto sconosciuto. Ora vediamo cosa succede in un mondo enorme in cui io sono, ovviamente, ancora più piccolo. Praticamente invisibile”.
E ora parliamo un poco del libro. Un libro che è stato scritto live su Facebook. Un capitolo al giorno. E ogni giorno il copione originario cambiava a seconda dei consigli, dei suggerimenti, delle riflessioni e delle “cazziate” che l’autore riceveva su Facebook. “Il villaggio che non c’è” è la storia di una farmacista che vive in un piccolo paese alle porte di Palermo. Vita (è questo il nome della protagonista) è una donna che viene da una famiglia della borghesia rurale e che, fin da piccola, ha respirato l’aria della mafia. Un’aria che non le piace e che la spinge a rompere i legami di sangue pur di vivere la vita a modo suo: da donna libera. Ma le circostanze la riporteranno in quel mondo dal quale voleva fuggire…
Nel libro c’è uno spaccato della Sicilia che tarda a morire: una Sicilia dove ci sono luoghi in cui è la prepotenza che regola la vita di una comunità. Ma c’è anche l’”altra” Sicilia, quella che non è disposta a chinare la testa davanti al potente di turno. Vita, nonostante (o forse proprio per questo) sia cresciuta in una famiglia mafiosa, con un padre padrone e una mamma schiava, si ribella. Sposa un marito non gradito ai suoi, mette su una farmacia nel centro di un piccolo paese, frequenta poliziotti e giornalisti sollevando lo scandalo dei suoi compaesani. Finchè sono i “padroni del vapore” a ribellarsi a lei e a tentare di costringerla, con le buone o con le cattive, a rientrare nei ranghi. E Vita, senza cambiare se stessa, torna alle sue origini…
chiappisi@hotmail.it

1 commento:

  1. Ma è ambientato anche in Brasile il libro o solo in Sicilia. A ogni modo, il fatto che sia stato scritto anche su Facebook mi incuriosisce molto. Mi piacerebbe vedere il risultato, penso che questo libro farà parte delle mie letture estive.

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