Giovanni Chiappisi, un giornalista ormai all soglia della pnsione, per oltre un anno ha scritto sulla sua pagina di Facebook i "raccontini del giorno" che per un certo tempo sono stati davvero quotidiani. I "raccontini", adesso, sono diventati adulti, hanno aperto la porta di casa (facebook) e stanno tentando di crearsi una vita propria nel mondo di internet. Quei piccoli raccontini, che sono serviti a volte per condividere emozioni, a volte per dar vita a nuovi valzer di cazzeggio, a volte per dire tra le righe cose che si aveva paura di rivelare persino a se stessi, sono stati assemblati in un unico file e trasformati in ebook.E Amazon provvederà a diffonderli tra il "vulgo". Così, grazie alle sempre misteriose catene di S. Antonio della rete, i raccontini potranno spiegare agli "altri" che è non è utopia condividere sorrisi, paure, lacrime, risate a squarciagola in questo strano mondo di facebook.
Oggi, fino a mezzanotte, sarà possibile scaricare gratuitamente l'book collegandosi a questo sito di Amazon:
http://www.amazon.it/dp/B0086NOKMC
Giovanni Chiappisi nacque a Palermo il 17 giugno del 1954 e quel giorno, ovviamente, non sapeva
ancora cosa fare (dubbio, questo, che l'accompagna ancora adesso).
All'anagrafe fa Giovanni, Salvatore, Maurizio, Maria: i primi due sono,
come da tradizione, il nome del nonno paterno e di quello materno;
Maurizio, invece, era il nome di fantasia che piaceva tanto a mamma ma
non a papà; Maria, infine, perchè i genitori capirono hanno capito
subito che al piccolo era già predisposto alle minchiate e che serviva
una protezione autorevole. Sebbene abbia studiato con i sapienti gesuiti
del Gonzaga, la sua passione è stata sempre quella dell'ignoto: così ha
esplorato la strada delle radio libere (prima della sentenza della
Consulta che ha aperto la strada a Berlusconi il quale, per questo non
lo ha mai ringraziato), quelle dell'automobilismo sportivo senza una
lira in tasca e infine quella della vita in barca dove ha soggiornato
comodamente per quasi sette anni. Poi, come tutti quelli che non sanno
fare nulla, è diventato giornalista, al Giornale di Sicilia. E la sua
vita è cambiata: adesso, per le minchiate, lo pagano pure.
Ha già pubblicato per Novantacento il romanzo "Mimì". Poi ci ha riprovato facendo a meno di un editrore tradizionale e ha pubblicato "Il villaggio che non c'è", un ebook distribuito da Amazon (http://www.amazon.it/dp/B005D0SC3E). Ci ha preso tanto gusto che, qualche giorno fa, ha messo in rete anche "I raccontini di zio Giò".
Ha già pubblicato per Novantacento il romanzo "Mimì". Poi ci ha riprovato facendo a meno di un editrore tradizionale e ha pubblicato "Il villaggio che non c'è", un ebook distribuito da Amazon (http://www.amazon.it/dp/B005D0SC3E). Ci ha preso tanto gusto che, qualche giorno fa, ha messo in rete anche "I raccontini di zio Giò".