Il rafforzamento del Real preoccupa, e non poco, il governo brasiliano. Una moneta forte, infatti, rende meno attraenti gli investimenti stranieri. E così il Banco Central di Brasilia ha annunciato la prima misura del governo di Dilma Rousseff per contenere la valorizzazione eccessiva del real rispetto al dollaro e all'euro.
Il Banco Central ha stabilito che le istituzioni finanziarie dovranno depositare obbligatoriamente il 60% del valore di ogni posizione venduta in valuta che ecceda i 3 miliardi di dollari, o il loro patrimonio di vigilanza. «Questo deposito obbligatorio sarà in liquidità e non sarà remunerato - si legge nella circolare - Le istituzioni hanno 90 giorni per adeguarsi alla norma».
Obiettivo del provvedimento è che le banche diminuiscano la loro posizione venduta di cambio, e che il
mercato torni ad acquistare dollari. Il ministro dell'Economia Guido Mantega ha spiegato che il governo «non lascerà che il dollaro si sciolga al sole».
L'anno scorso il BC ha comprato 41,4 miliardi di dollari per cercare di frenare la valorizzazione del real, con risultati solo temporanei.
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