Francesco Salzano, boss latitante del clan dei Casalesi legato a Francesco Sandokan Schiavone, è stato catturato a Fortaleza. A catturarlo è stata la polizia federale brasiliana, aiutata da alcuni agenti italiani dell'Interpol. Salzano era sfuggito per poco all'arresto nel giugno del 2010, quando i carabinieri avevano arrestato nove membri del vertice del clan camorristico. Salzano è accusato di tre omicidi, associazione a delinquere di stampo mafioso, tentato omicidio ed estorsione. Il boss è stato catturato mentre si recava al bar per fare colazione. L'uomo, al momento dell'arresto non ha opposto resistenza.
In Brasile da una settimana si era recato in missione, con i colleghi dell'Interpol e del Servizio Centrale Operativo, un funzionario della squadra mobile di Caserta che da mesi ne seguiva gli spostamenti. A quanto pare, Salzano aveva una relazione sentimentale con una donna brasiliana e proprio le attività investigative concentrate sulla donna avrebbero portato la polizia ad identificare il luogo dove il latitante si nascondeva, l'hotel Victorio Venetto, a Fortaleza.
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