Nell'hinterland di San Paolo sta nascendo una «Chinatown industriale». «Little China di Sao Josè dos Campos», la chiamano.Tutto è cominciato lo scorso anno, quando due imprese di peso hanno deciso di far sorgere nello stesso distretto industriale i loro impianti. A dare il via all'operazione sono state la Chery (industtria automobilistica) e la Sany (mezzi per movimento terra).
La Chery ha investito nel «distretto cinese» 680 milioni di dollari, e intende arrivare nei prossimi due anni ad una produzione di 150 mila veicoli all'anno, con tremila dipendenti. La Sany ha investito 340 milioni di dollari, per un impianto con capacità di 500 scavatrici e 365 autogru all'anno. Attualmente lavorano nella fabbrica 180 persone, che dovranno salire a 1200 entro il 2012. La metà circa sono cinesi, ma i dipendenti brasiliani sono stati inviati in Cina per un corso di addestramento e di «mentalità cinese». Nell'area industriale di Sao Josè dos Campos adesso cominciano ad arrivare anche i fornitori di queste due aziende principali e anche loro sono cinesi. Un indotto che adesso è formato da una decina di imprese e che entro due anni dovrebbe ampliarsi con altre 30 industrie. Nel resto del Brasile esistono altre 35 imprese cinesi e tutte stanno studiando come e quando trasferirsi a Sao Josè.
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Ciao!
RispondiEliminaSão José dos Campos è una città che ha avuto grande crescita industriale negli ultimi decenni.
Bellissimo blog, ho letto alcuni articoli e ti ho anche aggiunto sul mio (che però parla dell'Italia).
Un caro saluto
Grazie Juliana,
RispondiEliminaa questo blog dedico poco tempo, ma molto amore...