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mercoledì 16 febbraio 2011
Il Carnevale a Salvador
sul "Treno per le stelle"
Il Carnevale di Salvador è completamente diverso da quello di Rio. Qui, nella Bahia, il carnevale si svolge per tutta la città, ovunque ci sono palchi dove si fa musica. Il cuore del Carvevale di Salvador è il Trio Elétrico. Si tratta di una specie di una specie di Tir dove in cima cantano e suonano bande di cantanti famosi seguiti dalla folla di fans che si mette la t-shirts del gruppo o del cantante e che crea una scia di gente vestita uguale.
I Trio sfilano lentamente lungo uno dei due circuiti, uno più vicino al centro della città, che va da Campo Grande a Praça Castro Alves (dal nome Antônio Frederico de Castro Alves , il poeta baiano che scriveva contro le ingiustizie della schiavitù e contro l’oppressione politica), e l’altro da Barra a Ondina, lungo l'Oceano Atlantico. Il primo trio era una vecchia Ford del '29 con un autista (Muriçoca, un soprannome che significa "zanzara") e due musicisti (Dodo e Osmar) nella parte posteriore (l'auto può essere vista nel museo al Lagoa da Abaeté in Itapoan).
La tradizione dei trio inizia nel 1950, con la coppia di artisti formata da Dodô e Osmar, rispettivamente Adolfo Antônio Nascimento e Osmar Álvares de Macedo. I due musicisti ebbero l’idea di ristrutturare una vecchia Ford del 1929 abbandonata in un garage e di uscire per le strade, dando vita a un concerto itinerante, suonando direttamente dalla macchina su cui avevano installato un impianto di mplificazione. Lo show fu seguito dalla folla per le strade del centro della città e da allora la tradizione si ripete in ogni edizione del carnevale di Salvador. I blocos dei discendenti africani, con i loro tamburi e il ritmo degli afoxés, completano la varietà dei ritmi e degli stili in questa manifestazione, unica al mondo. Legati al candomblé (la religione afro-brasiliana), i blocos esaltano la radice della cultura africana e portano nelle strade uno spettacolo tutto da ascoltare, danzare e cantare. La maggior parte dei gruppi vende alla folla il costume che caratterizza ciascun bloco – ma è assolutamente possibile accompagnare semplicemente i cortei senza pagare nulla.
Se a Rio a far da padrone è il samba, qua a Salvador la regina si chiama Axè. L'Axè si balla dietro i carri durante le manifestazioni del carnevale, seguendo le coreografie di ogni canzone e lasciandosi trasportare dalla musica. Piu' che un genere vero e proprio, l'Axè e' un modo di interpretare il ballo come divertimento e un momento di liberazione da ogni pensiero. Termine usato nelle religioni afrobrasiliane candomblé e umbanda, Axè significa "energia positiva". Nell'Axè lo stile delle coreografie parte dalle movenze sensuali della samba unite agli energici movimenti tipici dell'aerobica e al tipico swing di Bahia. Il risultato e' un ballo di grande impatto dal punto di vista coreografico, di grande divertimento per chi lo pratica e, elemento da non trascurare, ottimo metodo per rimettersi o mantenersi in forma.
Il Carnevale di Salvador dispone di 22 gruppi di samba, 20 afoxés, 68 Afros blocos, 26 blocos di percussioni, 3 blocos indiani e 45 "normali". Ognuna di questi blocchi conta su centinaia o migliaia di membri.
Il tema di quest’anno è “Un treno per le stelle”. Il primo gruppo, Cortejo Afros, che comprende più di tre migliaia di manifestanti e più di duecento tamburini, uscirà venerdì, 4 marzo sul Osmar (Campo Grande) del circuito, e la domenica e il lunedi sul circuito di Dodo.
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