Il Parco nazionale dei Lençóis Maranhenses è un'area naturale protetta del Brasile, che si estende per 155 mila ettari. Si trova nel nordest dello stato del Maranhão.
 La parte più caratteristica del parco è un'area di 270 km² (i Lençóis propriamente detti) coperta da dune di sabbia bianca, che cambiano la loro disposizione a seconda delle combinazioni dei venti. Questo raro fenomeno geologico si è formato, durante duemila anni, grazie all'azione dei venti e degli altri agenti naturali.
I suoi paesaggi sono quelli che caratterizzano un deserto: immensità di  sabbia e scarsità di vegetazione. Ma i Lençóis Maranhenses hanno  caratteristiche differenti da quelle desertiche. In realtà, nella  regione, che è bagnata da fiumi, piove. Sono le piogge che garantiscono  ai Lençóis una caratteristica unica: l'acqua pluviale forma, tra le dune  sabbiose, numerosissimi specchi d'acqua dolce.  Essi si trovano in praticamente tutta l'area del Parco, formando un  paesaggio molto caratteristico. Alcuni di questi stagni, come la Lagoa  Azul e la Lagoa Bonita, sono ricercate dai turisti per la bellezza delle  acque e per le condizioni di balneabilità.
Non esiste strada di accesso al parco, e per ammirarlo si devono  affrontare le dune e le elevate temperature in compagnia di una guida  locale, per brevi tratti a piedi, in fuoristrada o a dorso d’asino.  All’interno del parco ci sono due oasi,  Queimada dos Britos e Baixa  Grande. Sulla spiaggia si vedono granchi e  tartarughe marine, gli  stagni sono affollati di uccelli migratori.
Quando andare. Il periodo migliore per la visita va da dicembre a luglio, quando i laghi sono colmi d’acqua e la temperatura è meno calda. 
Come arrivare lì. Per raggiungere il parco esistono linee di autobus tra Barreirinhas e São Luís,  a circa 350 km. È anche possibile prendere un taxi aereo da São Luís a  Barreirinhas. Un'altra opzione è andare in barca attraverso il Rio Preguiças  fino ad Atins, ai limiti del parco. In auto, partendo da São Luís, si  percorre la strada BR-135 e BR-222, fino a Barreirinhas.
 

 
 
E' una (delle tante) tappe che mi manca... ma conto di visitarla al mio prossimo viaggio in Brasile. Anche a Genipabu ho visto qualcosina di simile e già quello mi è piaciuto, credo che lì sia molto meglio...
RispondiEliminaI lençoes sono un'altra cosa, Luca. Credimi...
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