Il Carnevale di Rio de Janeiro di quest'anno è stato un successo al di là di ogni previsione ed ha fatto registrare i maggiori introiti turistici mai registrati, grazie alla riscoperta del “Carnevale di strada”. Nel 2011 sono sbarcati a Rio un milione di visitatori, che hanno speso 740 milioni di dollari durante i cinque giorni del Carnevale, rispetto ai 730 mila turisti e ai 528 milioni di dollari spesi nel 2010.
Un aumento del 37% in numero di visitatori e del 40% negli introiti per la città. Gli alberghi della città hanno fatto registrare un'occupazione del 95% della disponibilità, nonostante i prezzi saliti alle stelle. Il 40% dei turisti proviene dall'estero, tra cui 22 mila passeggeri di otto transatlantici in crociera.
Questo incremento è dovuto in gran parte al ritorno al Carnevale di strada, quello più spontaneo dei «blocos» e non altamente organizzato come quello delle scuole di samba che sfilano in mondovisione nel Sambodromo. È un fenomeno di ritorno alle origini libertarie del Carnevale che ha avuto inizio circa un decennio fa, in reazione all'eccesso di professionalità e competitività del Carnevale ufficiale. Quest'anno, per esempio, sono sfilati per le vie di Rio circa 400 blocos più o meno spontanei, che hanno riunito cinque milioni di persone, rispetto ai 350 mila spettatori durante i cinque giorni di sfilate nel Sambodromo.
Se non volete perdere gli aggiornamenti di questa pagina, basta solo iscriversi gratuitamente al blog.
Nessun commento:
Posta un commento