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mercoledì 16 marzo 2011
Joyce porta a Palermo
il suo "samba jazz"
Nata e cresciuta nella zona a Sud di Rio, comincia a suonare il violino a 14 anni. Cantante, compositrice, chitarrista, Joyce è una delle più splendide perle della musica brasiliana. Di Rio de Janeiro, patria della bossanova, Joyce è cresciuta sulla scena musicale del jazz samba combinando con la sua splendida voce i ritmi brasiliani con l'armonia del jazz.
Joyce ha composto e pubblicato nel corso della sua carriera oltre duecento brani, ne ha registrati oltre trecento, in ventuno dischi da solista; alcuni dei suoi brani sono stati interpretati da artisti del calibro di Milton Nascimento, Elis Regina, Maria Bethania e Astrud Gilberto. Ha collaborato in patria con artisti dell'importanza di Jacques Morelembaum, Hermeto Pascoal, Toninho Horta, Nanà Vasconcelos, Dori Caymmi, Luis Eca, Sivuca e i già citati Vinicius de Moraes e Egberto Gismonti, e all’estero con jazzisti del calibro di Gerry Mulligan, Claus Ogerman, Michael Brecker, Joe Lovano, Gil Goldstein e Bob Mintzer. Innumerevoli anche le sue esibizioni nei migliori jazz club del mondo. Oggi il suo lavoro segue una strada internazionale, con tour in ogni parte del mondo e la registrazione di nuovi dischi in diversi paesi, senza perdere la sua identità di brasiliana, di donna e di artista jazz. Joyce, considerata da Antonio Carlos Jobim una delle più grandi cantanti di tutti i tempi, iniziò il suo percorso musicale pubblicando alla fine degli anni sessanta “Joyce e Encontro marcado”. Nonostante la censura del governo militare, al potere negli anni settanta, la sua popolarità di cantautrice continuò a crescere: sono del 1975 le sue collaborazioni con Vinicius de Moraes, il poeta che ha composto le parole della celebre Garota de Ipanema, e il poli-strumentista Egberto Gismonti.
Durante il suo primo tour internazionale conobbe a Roma il produttore Sergio Bardotti, con il quale pubblicò Urban Bird. Fu l’inizio della sua ascesa internazionale, consolidata nel 1980 con il disco Feminina. Con Tarde Cariocas, del 1984, Joyce ha ricevuto il premio per il migliore disco dell'anno in Brasile; nel 1988 è stata premiata quale migliore cantante per la pubblicazione di Negro demais no curacao, inciso con Vinicius de Moraes.
La fama internazionale di Joyce cresce nel 1994 con un tour in Europa e Giappone, grazie ad un album per festeggiare i 25 anni di carriera di Joyce. Nel 1996 l'artista celebra l'uscita di uno dei suoi migliori lavori Ilha Brasil. Nel 1997 ha pubblicato la sue memorie nel libro "Fotografei você na minha Rolleyflex", dove racconta i retroscena di trent'anni di Musica Popolare Brasiliana.
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