L'Airbus Air France da Rio a Parigi aveva i pitots congelati

Lo schianto del volo Air France 447, in servizio da Rio de Janeiro e Parigi, precipitato nell'Oceano Atlantico con 228 passeggeri nel nel maggio 2009, potrebbe essere stato causato dal congelamento dei sensori di velocità del velivolo. Secondo alcune notizie, pubblicate dal settimanale tedesco Der Spiegel, i primi esami delle scatole nere proverebbero che i “pitots”, cioè i sensori della velocità dell’aereo, si sarebbero congelati dando così informazioni errate.
Un congelamento durato pochissimo – solo quattro minuti – ma sufficiente a causare il disastro. E dai primi esami del voice recorder, sembrerebbe che quando è scattato il primo allarme, il comandante Marc Dubois non era in cabina. È stata registrata la sua voce mentre faceva rientro e dare gli ordini agli altri due piloti. Subito dopo, l’aereo si è messo in posizione di picchiata e pochi secondi dopo si è schiantato a mare. Le fonti di Der Spiegel hanno detto che non si sa ancora se questa manovra sia stata causata dall’errore dei piloti o dal computer di bordo che ha cercato di compensare quella che appariva come una perdita di potenza dei motori.
Air France e Airbus sono stati incriminati per omicidio colposo per la morte delle 228 vittime.