"La detenzione di queste persone è un affronto alla dignità umana. Si tratta di una tortura fisica e morale". Così il giudice Celso Orlando Spider Pinheiro Junior ha ordinato al commissariato di polizia di Bacabal, nello Stato del Maranhao, di liberare due detenuti che sconteranno la loro pena in casa.
Il motivo di questa decisione è il sovraffollamento della piccolissima prigione di Bacabal. I due detenuti erano tenuti in una specie di gabbia, perché non c'erano più posti nelle celle. E poiché non vi erano posti disponibili in altri carceri, i due detenuti sono statiu messi agli arresti domiciliari.
La stazione di polizia, che "ospitava" 34 detenuti, ne ha rilasciati altri undici: sono in attesa di processo per omicidio, traffico di droga e rapine. I detenuti hanno lasciato la stazione di polizia senza manette e sono andati nelle loro case. Saranno perseguiti solo se lasceranno le loro abitazioni.
Il governo del Maranhao ha in programma la costruzione di cinque nuove carceri per un totale di 1500 detenuti. E una di queste carceri sarà a Bacabal.
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