Un giornalista brasiliano e' stato ucciso due giorni fa a Rio de Janeiro. Lo ha annunciato il movimento internazionale Reporters Sans Frontieres. Valerio Nascimento, proprietario del giornale Panorama Geral, che denunciava le irregolarita' e la corruzione delle autorita' locali, e' stato colpito da diversi colpi nel giardino di casa sua, nel quartiere di Rio Claro, alla periferia sud di Rio.
E' il secondo giornalista a subire violenze a Rio in due mesi. In marzo Ricardo Gama, che pubblica un blog che denuncia omicidi extragiudiziali della polizia, era stato centrato da tre pallottole quando era in macchina nel quartiere di Copacabana. Ma era scampato miracolosamente al ferimento. L'associazione nazionale dei giornali ha condannato ''con forza l'assassinio verificatosi il 3 aprile. "Il Brasile è diventato un paese pericoloso dove esercitare la professione di giornalista", si legge in un comunicato di Reporters Sans Fontieres .
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tutto mondo è paese, i giornalista quando esercitano veramente il loro mestiere come si deve sono sempre nel mirino dei delinquenti, la giornalista Russa uccisa del servizio secretto Russo, anni fa in Italia Pecorelli, l'anno scorso anche Belpietro stato vittima di un attentato, in Brasile gli sparano, in Italia le sciolgono nello acido, oppure le seppeliscono nel cimento armato.
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